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ALLA SCOPERTA DEL GUSTO

 

Qualche settimana fa vi avevo confessato che tra me e la cucina non c’è tutto questo grande feeling… probabilmente per mancanza di tempo, probabilmente perché il tempo che serve per pensare a cosa cucinare, avere gli ingredienti e mettersi ai fornelli, preferisco impiegarlo in altro modo. O molto più probabilmente perché non mi appassiona.

 

Direi una bella incoerenza, se poi penso a quanto adoro mangiare invece! E mica le stesse cose sempre… no, no, sono pure pretenziosa. Mi piace assaggiare piatti ricercati e nuovi accostamenti. Ma non datemi cose crude, piccanti o con troppo aglio! Confesso, poi che per me la cucina mediterranea è il massimo e ho un debole per le ricette e gli alimenti tipici pugliesi (sapete che mio papà è di Castellana Grotte (Bari) e ho vissuto lì fino a 8 anni?).

Mia suocera, invece, è una cuoca eccezionale per quanto riguarda i piatti trentini, anche se io non sono un’amante né di funghi, né di polenta. Insomma, posso dire di mangiare di tutto, ma, come tutti, ho anch’io le mie preferenze!


E questo cerco di ricordarmelo anche quanto a mangiare devono essere i miei bambini. Con Lorenzo, devo dire, che è sempre andata molto bene… mangia davvero in modo molto vario e assaggia volentieri le novità. Mi basta dirgli. “Solo un assaggino, se non ti piace non lo devi mangiare”.


Lavinia, invece, una vera testona! Se solo con lo sguardo decide che quel determinato alimento non le piace, oh non c’è verso di farle cambiare idea! Possono passare anche anni prima di decidersi ad assaggiarlo… e spesso anche cibi che di norma piacciono ai bambini, come ad esempio l’anguria e il melone! Ci credete che la prima volta che li ha assaggiati è stata a 4 anni?!? Ora manco a dirlo ne mangerebbe ogni giorno!


Eppure ho seguito con entrambi lo stesso tipo di alimentazione complementare, ovvero, come vi ho già raccontato, le classiche pappine senza sale ma ricche di qualsiasi tipo di verdura di stagione! Tanta attenzione al loro benessere e tante paranoie! Soprattutto nella fase iniziale dello svezzamento.


Perché la scoperta del gusto non è affatto una cosa semplice: in questo post vi avevo già raccontato di quante volte i bambini devono entrare in contatto con gli alimenti prima di accettarlo con serenità… coinvolgendo il senso della vista, del tatto, dell’olfatto e infine del gusto, ricordate?


Per noi, infatti, può sembrare una cosa semplice e immediata... ma per i bambini è un processo per nulla scontato! Si tratta dell’inizio di un nuovo grande viaggio! Un viaggio da fare con consapevolezza, curiosità, conoscenza e alla ricerca del meglio… meglio che però siamo noi a dover offrire a loro!


Ormai sapete come la penso: ognuno, confrontandosi con il proprio pediatra, deve fare ciò che ritiene più giusto per il bambino... e non importa se saranno pappette o pezzetti... ma sono sicura che tutte noi mamme siamo d’accordo su alcuni aspetti quando si parla di alimentazione infantile: naturalità,sicurezza dell’originebio quando è possibilevarietàterritorialità italiana e perché no… anche piacere!


Per loro vorremmo sempre il meglio… dalle materie prime, al prodotto finito ed al gusto, cercando anche prodotti che rispettino l’ambiente, perché siamo consapevoli che saranno proprio i nostri bambini ad abitare in futuro il pianeta.


Perché vi ho parlato di tutto questo? Perché presto nel mondo Mellin (www.Mellin.it) ci sarà una bella novità che vuole rispondere a tutte queste esigenze di noi mamme! Nel prossimo post vi racconterò di cosa si tratta!


Ma ora toglietemi una curiosità! Quando viaggiate cosa mangiate? Piatti tipici o piatti classici? E quanto siete all’estero, i vostri bambini preferiscono mangiare italiano o assaggiano nuovi prodotti? Qui confesso che dipende molto dal loro stato del momento eh eh… se sono stanchi e agitati preferisco andare sul sicuro per cercare di mangiare in tranquillità, altrimenti facciamo i nostri soliti assaggini!


A presto quindi con una nuova novità dal mondo Mellin!


Linda


Ps: nella foto vedete un piccolo esemplare di Lavinia alle prese con le sue prime corse!

 

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Commenti: 1
  • #1

    Helen (venerdì, 20 gennaio 2023 12:45)

    Mio figlio è nato tramite maternità surrogata in una delle cliniche ucraine (Feskov). Ho trovato una legge ucraina tradotta in italiano. Consiglio a tutti di leggerlo. https://maternita-surrogata-centro.it/maternita_surrogata.pdf