IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI NEONATI

A volte, mentre corro distratta per casa inseguendo Lavinia, strattonando l'aspirapolvere o cercando disperatamente le chiavi della macchina, mi capita di fermarmi davanti alla libreria e ammirare i suoi colori. E' successo proprio oggi e il mio sguardo si è fermato su un libro. Improvvisamente ho rivissuto i ricordi e le emozioni nuove, inconsapevoli e contrastanti che si provano durante la prima gravidanza.

 

L'ho preso in mano e l'ho sfogliato velocemente, annusando il profumo delle sue pagine. "Il linguaggio segreto dei neonati"... questo è il titolo. E' un libro molto discusso, sia in positivo che in negativo. Io personalmente mi sento di consigliarlo a tutte le future e neo-mamme. Non tanto per seguire alla lettera ogni passaggio del metodo suggerito dall'autrice Tracy Hogg, ma per leggere un libro che, a differenza dei tanti manuali scientifici che ci propongono sulla gravidanza, racconta in modo semplice e a tratti emozionale il primo contatto con il nostro bambino. "Bambino che è una persona con un linguaggio, dei sentimenti e una personalità unici, e per questo merita rispetto."

 

Ho molto apprezzato l'approccio equilibrato sia nei confronti del bambino, ma anche della mamma. L'aspetto più magico è sicuramente tutta l'attenzione che viene data all'osservare ogni atteggiamento dei nostri cuccioli, ascoltandoli e interpretando ogni loro suono, gesto, sguardo. Rispettando il nostro bambino e parlando "con" lui e non "a" lui.

 

Ritengo, però, che il metodo presentato sia un po' troppo generalista... Sappiamo molto bene che ogni bambino è unico e diverso dall'altro! Credo, quindi, che il libro vada interpretato come dei consigli da adattare ad ogni singola situazione.

 

L'autrice in questo libro risponde alle mille domande che una mamma si pone ogni giorno, insegnando ad interpretare il linguaggio dei neonati, distinguendo tra i diversi tipi di pianto e osservando i movimenti del loro corpicino.

Ogni singolo evento è un'occasione per conoscerlo più a fondo. I primi giorni a casa, l'allattamento naturale o artificiale, il bagnetto, la nanna, il massaggio... sono tutte occasioni magiche per instaurare un rapporto intenso con il nostro bambino.

 

Come? L'autrice suggerisce il metodo E.A.S.Y.

E. Eat. Di chi è questa boccuccia?

A. Activity. Sveglia! (e un'occhiata al pannolino)

S. Sleep. Dormire

Y. You. Ora tocca a noi mamme! Tempo per noi, per la coppia, per la famiglia, per il lavoro!

 

Attraverso esempi reali e consigli, viene presentata una routine temporale scandita dai momenti di allattamento/bibi, gioco, sonno e tempo libero per noi mamme! Ci sono sicuramente degli aspetti a mio parere troppo rigidi e schematici da seguire, ma nel complesso credo sia un'interessante lettura per cercare di capire come affrontare le prime insicurezze di una mamma, quando il piccolo della casa cerca di comunicarci con il pianto il suo bisogno!



Scrivi commento

Commenti: 0