· 

GITA A PASSO PRINCIPE

Una giornata di luglio, sole ma non troppo caldo, io e la mia mia bimba. Tanta voglia di camminare e di farle scoprire posti e panorami nuovi. Così inizia la nostra gita alle Torri del Vajolet.

La meta decisa era il Rifugio Preuss partendo dal Rifugio Gardeccia.

 

Per raggiungere il nostro punto di partenza abbiamo preso la navetta (costo 10 euro andata e ritorno. Mia figlia, 5 anni, non ha pagato ma dovevo tenerla in braccio) dal parcheggio di Pera di Fassa.

Arrivando da Predazzo sono circa 20 minuti di macchina ed è ben segnalato.

Li accanto si può trovare anche la seggiovia che porta a 45 minuti di camminata dal Rifugio Gardeccia.

Troppo per noi, ma se si vuole godere del panorama e camminare, la strada è semplice e larga.

 

Con circa 15 minuti di navetta, raggiungiamo l’inizio della nostra passeggiata. Zaino in spalla e via.

Davanti a noi ci troviamo il gruppo del Catinaccio, maestoso ed imponente. Ma non si ha tempo di guardarlo. Mia figlia era intenta a cercare pietre per la sua caccia al tesoro e nel frattempo mi raccontava storie di fate e draghi.

 

La strada è ampia ma ripida nella maggior parte del percorso. Sconsigliato il passeggino quindi.

Per arrivare al Preuss abbiamo impiegato circa un’ora, con soste per le foto e bevute d’acqua. La mia cucciola ha comunque un buon passo.

 

Partendo alle 10, verso le 11 eravamo già arrivate a destinazione. Così decidiamo di proseguire verso il Rifugio Principe Alberto a 2600 mt di dislivello. Dal Preuss la strada si fa più stretta ed è sempre abbastanza ripida. Personalmente le ho tenuto la mano tutto il tempo per paura che scivolasse. Ma siamo in montagna, non troviamo di certo sempre strade comode…

 

Con mio stupore, dopo un’altra ora di camminata arriviamo al Rifugio Passo Principe. Ero felice perché non pensavo che ci saremmo arrivate. E’ stato comunque impegnativo e consiglio di arrivare al Rifugio Passo Principe solo se siete sicuri che i vostri bimbi abbiano voglia di camminare un po’. La mia Eleonora è arrivata su stanca, ma davvero entusiasta per la sua conquista. Noi abbiamo portato i panini e abbiamo mangiato sedute guardando il panorama davanti ai nostri occhi. Volendo si può pranzare anche al rifugio… i profumini che arrivavano dalla cucina erano ottimi.

 

Rientro con altre due ore di passeggiata e alcune scivolate sui sassi, ma ridendo e scherzando siamo tornate al Rifugio Gardeccia dove abbiamo ripreso la navetta e siamo rientrate alla macchina.

 

Per altre informazioni:

http://www.fassa.com/IT/Percorsi-trekking-Val-di-Fassa-Gardeccia-Torri-del-Vajolet-Passo-Santner/

http://www.fassa.com/IT/Trenini-e-bus-navetta/

http://www.rifugiopaulpreuss.com

http://www.rifugiopassoprincipe.com

 

Enrica

Foto di Enrica




Scrivi commento

Commenti: 1
  • #1

    Helen (venerdì, 20 gennaio 2023 12:21)

    Mio figlio è nato tramite maternità surrogata in una delle cliniche ucraine (Feskov). Ho trovato una legge ucraina tradotta in italiano. Consiglio a tutti di leggerlo. https://maternita-surrogata-centro.it/maternita_surrogata.pdf