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ANDARE AL MARE SOLA CON BAMBINI SI PUò. FORSE. ANCHE NO

Evviva finalmente si parte. Destinazione mare. Io, voi e il sole.

 

Una quattrenne. Eccitata, ma placabile.

Un duenne. È chiaramente lui la vera minaccia di tutto questo progetto.

Un appartamento.

Un mac. Chi si ferma è perduto, il marketing non perdona. E nemmeno i miei soci uomini 😜

Un passeggino da combattimento. Quello serio e fico in macchina è matematico che non ci entra.

Un marsupio. Perché la quattrenne, per quanto montagnina sia, dopo un po’ dichiara fermamente di non voler più camminare.

Pranzi e cene congelati su gentile omaggio della nonna (santa sempre subito).

Giochi. Strategici e possibilmente unisex.

 

Piano da combattimento: sveglia - mare - pranzo - sonnellino - piscina - doccia - giretto in centro - giostrine - cena - nanna - lavoro.

 

Fantastico. È tutto molto bello e fattibile, davvero.

 

Bene. Ora che sono tornata a casa e ho realizzato di essermi notevolmente sovrastimata quale super mamma eroina dai mille poteri, una di quelle mamme stimatissime ed applaudite dal pubblico, ecco la mia verità: esaurimento e stanchezza. Sono queste le parole chiave che riassumono 14 giorni al mare con due marmocchi scatenati.

 

Sveglia prestissimo. In spiaggia l’uso del lettino era un’utopia: i primi due giorni stendevo come un’illusa il telo mare, dal terzo giorno non lo mettevo neppure nello zaino. Ho trascorso tutte le mattine tra acqua, secchiello, buco nella sabbia, scivolo, doccia, pipì, fame, sete, spalma la crema, guai a te se ti levi il berretto, lanciami ancora la sabbia addosso e sclero. Il top è quando uno prendeva una direzione e l’altra correva da tutt’altra parte. Per fortuna i bagnini ci avevano preso in simpatia. O compassione per me.

 

Per spostarci avevo due piani: bici… Lavinia ferma, stop, guarda avanti, gira qui, attenta alla macchina, non investire il pedone… oppure Lavinia nel passeggino e Lorenzo nel marsupio… vi lascio solo immaginare la scena.

 

Siamo andati alla conquista dei parchi giochi dell’intera costa jesolana, delle sale giochi e delle gelaterie. Abbiamo costruito centinaia di castelli che hanno goduto solo qualche secondo di vita, prima di essere distrutti. E ho tirato sospiri enormi quando, finalmente, crollavate addormentati dopo cena.

 

Però, cuccioli miei, che pieno di noi ci siamo concessi! Solo noi tre come non era mai successo prima ❤️

 

L’anno prossimo replichiamo... Ecco magari con una/due nonne!



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Commenti: 5
  • #1

    Stefania (sabato, 01 luglio 2017 11:46)

    Tu sei pazza!!!! Io ho già detto che l'anno prossimo parto pure con le babysitter....

  • #2

    Isabella (mercoledì, 12 luglio 2017 12:50)

    IO - TI - STIMO!
    E se il prossimo anno vieni nelle Marche, mi offro per supporto morale e stretta di mano.

  • #3

    Linda - Mammadolomitica (mercoledì, 12 luglio 2017 14:09)

    Ahhahaha grazie! �

  • #4

    Erika (domenica, 27 agosto 2017 21:10)

    Hai tutta la mia stima. Io con un bimbo di 20 mesi ho letteralmente sclerato è stato un incubo spero vada meglio l'anno prossimo

  • #5

    Linda - Mammadolomitica (domenica, 27 agosto 2017 21:18)

    Secondo me sì, 20 mesi (come Lorenzino) è l'età "peggiore" per le vacanze: corrono ovunque senza percepire alcun pericolo, sono iper attivi ma per nulla autonomi!